Chi ha inventato il telefono… per davvero? La secolare diatriba si è conclusa definitivamente soltanto nel 2002. In questo breve articolo per la rubrica Curiosità, voglio ricostruire l’emozionante storia del dispositivo che, anno dopo anno, si è trasformato nello smartphone ultra-intelligente che tutti noi abbiamo sempre in tasca. Curioso di saperne di più?
Chi ha inventato il telefono, e come?
La paternità di quest’invenzione coi fiocchi è stata oggetto di feroci dispute transoceaniche. Chi avrà avuto la meglio, lo statunitense Bell o i due italiani Meucci e Manzetti? L’11 giugno del 2022, una sentenza del Congresso degli Stati Uniti d’America ha formalmente riconosciuto la trovata del genio fiorentino.
Antonio Meucci (1808-1889) avrebbe infatti inventato per primo il telettrofono; sebbene il brevetto del dispositivo fosse stato depositato da Alexander Graham Bell, il primo a “sporcarsi” le mani con il “telefono elettrico” originario sarebbe stato per l’appunto un nostro compatriota dall’ingegno brillante.
Ma non è sufficiente rispondere alla domanda “chi ha inventato il telefono?” senza conoscere il funzionamento del telettrofono.
La storia di chi ha inventato il telefono
Il telettrofono era un’evoluzione assai più funzionale del telegrafo. Il genio italiano escogitò un sistema mediante cui sostituire i messaggi in linea Morse (linee e punti in successione) con il passaggio della voce. I due interlocutori ai capi della comunicazione parlavano all’interno di apposite cornette progettate per trasformare i suoni in impulsi elettrici.
Qualche anno più tardi, Alexander Bell presentò nell’allora avveniristica città di Philadelphia un apparecchio del tutto simile a quello dell’inventore fiorentino, lasciando a bocca aperta il proprio pubblico di giornalisti e avventori curiosi. Fu proprio in quell’indimenticabile data che venne compiuta la prima, emozionante telefonata della storia. Indipendentemente da chi ha inventato il telefono, infatti, il messaggio trasmesso da Bell fu il celebre verso shakespeariano “Essere o non essere, questo è il dilemma…”
Chi ha inventato il telefono? Tutti i segreti di Meucci
Il telettrofono di Meucci fu parte di un rapido processo d’innovazione che investì l’Europa tra gli anni ’50 e ’60 dell’Ottocento. L’apparecchio fu testato dal giovane fiorentino con l’aiuto della moglie Ester, la quale riceveva le comunicazioni del marito da un piano all’altro dell’abitazione.
La membrana metallica inserita all’interno delle due cornette, infatti, vibrava al passaggio della voce, trasformava i suoni in impulsi elettrici e li ri-trasformava in onde sonore una volta raggiunta l’altra estremità del telettrofono.
La domanda sorge, dunque, spontanea: chi ha inventato il telefono moderno? Dopo il prototipo di Manzetti a induzione magnetica – presentato a New York nel lontano 1865 – si è lentamente giunti al primo telefono cellulare della storia.
La geniale trovata è attribuibile al visionario ingegnere statunitense Martin Cooper. Il 3 aprile del 1973, Cooper fece la prima chiamata con un modello dal peso (contenuto) di 1 kg. L’autonomia della batteria era di appena 30 minuti e si ricaricava completamente in ben 10 ore.
Niente a che vedere con i modernissimi gioiellini hi-tech!
Alla ricerca di altre curiosità?
Sei alla ricerca di altre curiosità sul mondo della storia e delle invenzioni? Allora ordina su Amazon Homo deus – Breve storia del futuro del brillante Yuval Noah Harari per avere sempre a portata di mano una sintesi audace delle grandi scoperte passate (e future) dell’umanità.
Infine, iscriviti alla newsletter di So di Non Sapere per entrare a fare parte della nostra community di curiosoni DOC.
Alla prossima,
0 commenti