
La meditazione Chakra è la pratica di rilassamento che risveglia i punti di forza correlati ai nostri organi interni. Puoi immaginare tali nodi energetici come interruttori o valvole: si aprono e si chiudono per favorire il passaggio della forza vitale che, nel corso della routine quotidiana, ci permette di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. In aggiunta, i Chakra sono anche interconnessi all’autostima, agli elementi esistenziali (archetipici) della nostra vita, alle fasi di sviluppo e ai momenti di cambiamento.
Hai già preparato il tuo cuscino per la meditazione?
Meditazione Chakra e punti energetici – Qual è il loro ruolo?

I Chakra relativi all’equilibrio corpo-mente sono sette, ognuno dei quali connesso a una ghiandola di secrezione interna: dall’energia del cuore a quella della gola, passando per il Chakra del plesso solare e quello della corona (Sahasrara). L’esperienza meditativa permette di stimolare la produzione ormonale della ghiandola e, di conseguenza, ricostituire l’equilibrio corpo-mente messo a dura prova dallo stress della routine.
Per raggiungere la condizione di pace tanto agognata, il mio consiglio è quello di approcciare la meditazione Chakra in maniera graduale. Dal momento che i punti energetici rappresentano gli stadi più intimi del tuo essere interiore, l’esperienza di rilassamento ti permetterà di trovare risposta alle tue domande esistenziali e ad approfondire il tuo bagaglio di conoscenze Mindfulness.
Come praticare la meditazione Chakra?

Innanzitutto, trova un posto tranquillo in cui rilassarti per almeno 30 minuti. Siediti comodamente sul pavimento o sul tuo cuscino di meditazione – l’importante è accomodarsi su un supporto che sorregga la schiena – e assumi una posizione tale da stendere la colonna vertebrale, senza irrigidirla. Posa le mani sopra le ginocchia e chiudi gli occhi. Stabilizza il respiro e svuota la mente.
Il flusso d’aria che esce dalle tue labbra diventerà ben presto caldo e uniforme.
A questo punto:
- Direziona l’energia della meditazione Chakra sulla ghiandola che desideri “allenare”. Il punto energetico della radice si trova alla base della colonna vertebrale, quello sacrale appena sotto l’ombelico, mentre il Chakra del plesso solare è collocato all’altezza dello stomaco e permette di sviluppare piena consapevolezza di chi sei nel momento presente. In alternativa, l’energia del cuore coinvolge l’apparato cardiovascolare, quella della gola alimenta la produzione ormonale delle ghiandole tiroidee e quella del terzo occhio si trova appena sopra le sopracciglia. Infine, il Chakra della corona è collocato nella parte superiore della testa ed è la summa di tutte le energie che animano il tuo organismo.
- Concentra il flusso respiratorio direttamente sul punto focale a cui vuoi dedicare la meditazione Chakra.
- Visualizza con l’occhio della mente una sfera colorata in prossimità della zona corporea di cui ti stai prendendo cura. In ordine, i colori luminescenti dei Chakra sono i seguenti (dal primo al settimo): rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e viola.
I vantaggi della di questa meditazione

Proprio come lo Yoga, anche la meditazione Chakra è il punto di partenza da cui raggiungere l’armonia del corpo e della mente. Su So di Non Sapere ho già approfondito l’importanza del benessere olistico, cioè di quella condizione psicosomatica che io amo definire la “ricetta della felicità”. Se vuoi approfondire l’argomento e riequilibrare il tuo karma interiore, ricorda di immergerti nella lettura delle pagine di I cinque esercizi tibetani – Attivare i chakra e ritrovare la salute di Christopher S. Kilham (edito da TEA Edizioni).
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A prestissimo (e buona meditazione),

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