I film Disney anni 90 hanno permesso a milioni di fan in tutto il mondo di volare sulle ali della fantasia in compagnia dell’ingegno visionario di Walt. L’impero dell’intrattenimento eretto dal fumettista statunitense – morto il 15 dicembre del 1966 – è un mix sapientemente bilanciato di divertimento, creatività e voglia di sperimentare soluzioni innovative sul grande schermo. In questo articolo, voglio concentrarmi sulle curiosità che (forse) non conosci relative ai film Disney anni 90 che amo di più.
Prima di cominciare ho un consiglio per te: se non vedi l’ora di esplorare il backstage della Disney Company, metti le mani su Walt Disney – Uomo, sognatore, genio di Michael Barrier (nella traduzione di M. Pellitteri): una biografia postuma che rivela la personalità e il carisma di uno tra i pensatori più influenti del ventesimo secolo.
Hai già preparato i popcorn?
Cominciamo!
Quali sono i film Disney anni 90 di maggior successo?
Li conosciamo (quasi) tutti a memoria: dal Gobbo di Notre Dame al Re Leone, passando per Hercules, Tarzan e la Bella e la Bestia. Moltissime pellicole in 2D sono state di recente reinterpretate sul grande schermo nella versione 3D, animata in maniera moderna e avveniristica al fine di donare nuova vita ai personaggi più amati da grandi e piccini. Tuttavia, la lunga carriera Disney non è stata esente da battute d’arresto e complicazioni.
Tra le curiosità relative al Re Leone, spicca la denuncia in tribunale di un biologo di origini statunitensi che – evidentemente appassionato di fauna della savana – si scagliò contro i malcapitati sceneggiatori, accusandoli di aver dipinto le iene come animali cattivi, da cui tenersi alla larga. I creators del cartone animato vennero inoltre convocati in tribunale a causa di un presunto plagio, avendo preso spunto da un corto datato 1960 e intitolato Kimba il leone bianco. Molto interessante è invece l’origine della celebre canzone Disney “Asante sana squash banana”, composta sulla falsariga di una vecchia filastrocca per bambini di origini Swahili.
Insomma, ogni film Disney anni 90 nasconde qualche segreto segretissimo conosciuto soltanto dai fan più accaniti.
Curioso di saperne di più?
Le curiosità più assurde sui film Disney anni 90
I tanti, tantissimi protagonisti animali dei film Disney anni 90 derivano dalla passione che Walt Disney nutriva nei confronti della natura. Si racconta che da giovane, il brillante fumettista causò inavvertitamente la morte del suo amatissimo gufo da compagnia. Il fatale incidente lo colpì a tal punto da sentirsi colpevole per la sua sbadataggine anche negli anni a venire. Non è dunque un caso che Dumbo, Bambini e gli animali della foresta siano profondamente antropomorfizzati al fine di restituire dignità al mondo animale.
I protagonisti dei corti animati sono spesso indifesi, dolci e un po’ ingenui, ma attraversati da una forza di volontà da 110 e Lode! E così, Walt Disney in persona si lasciò sfuggire uno scoop con i fiocchi: amava maggiormente le produzioni ambientate nella natura a quelle con protagonisti umani (come Peter Pan e Alice nel Paese delle Meraviglie) perché considerava i personaggi in questione fin troppo freddi e impersonali.
In ogni caso, la verve creativa del fumettista non venne mai meno. Molto spesso, i personaggi dei film Disney anni 90 sono una reinterpretazione di attori, politici e musicisti realmente esistiti. Biancaneve è ispirata all’attrice Claudette Colbert, Belle ad Audrey Hepburn e Aladdin a Tom Cruise. E sai una cosa? Il divertentissimo Mago Merlino nel film La spada nella roccia è l’alter ego di Walt Disney in persona, caratterizzato da improvvisi sbalzi d’umore, un’incorreggibile sbadataggine e un mood un po’ permaloso che si ritrova anche nel maghetto in 2D. Ah, sia chiaro: gli sceneggiatori non gli rivelarono mai chi c’era dietro il buon vecchio Mago Merlino… Walter era permaloso per davvero!
Perché i questi film Disney hanno conquistato il cuore di grandi e piccini?
Indipendentemente dalla fama, Walt Disney restò un artista umile e instancabile fino al giorno della sua morte. Il successo della Disney Company deriva, dunque, dalla costante ricerca di esperienze, eventi, novità e strategie promozionali che fossero in grado di trasformare gli spettatori in… membri di una grande famiglia!
I parchi a tema conosciuti in tutto il mondo e le innovazioni nel campo dell’animazione cinematografica hanno tenuto compagnia a milioni di bambini, affascinati dai valori e dalle emozioni primarie chiaramente trasmesse dalle vicende dei protagonisti. La spontaneità e l’accettazione del fallimento permettono allo spettatore di immedesimarsi nella storia, di pensare: «Anch’io sono così!».
Ed è forse questo il piccolo-grande segreto dei film Disney anni 90!
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