Siamo nel 1988. L’entomologo di origini statunitensi Edward O. Wilson conia due termini che acquisiranno importanza crescente nel panorama sociale e naturale a noi contemporaneo: biodiversità ed evoluzione. In questo breve contributo a tema Ambiente voglio quindi riassumere le informazioni contenute in un masterpiece del secondo Novecento, Formiche di Wilson e Hölldobler.
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Ecco cosa sapere per salvare il Pianeta e gli esseri viventi che lo abitano.
Biodiversità ed evoluzione – L’ABC dello sviluppo
Biodiversità ed evoluzione sono due facce della stessa medaglia: la prima – spesso definita biological diversity – comprende l’insieme delle manifestazioni naturali che popolano la Terra: milioni di piante, microrganismi, animali ed ecosistemi ambientali alla base della biosfera. Mio caro lettore, riflettici: tutte le volte in cui posiamo lo sguardo su un qualsiasi essere vivente, osserviamo la sua meravigliosa unicità: non soltanto perché lo sviluppo animale ha favorito la predominanza di determinati caratteri genetici su altri – un fattore, quest’ultimo, alla base delle teorie darwiniane – ma anche perché biodiversità ed evoluzione sono sinonimi di ricchezza, abbondanza e coesione.
L’importanza della biodiversità e dell’evoluzione (anche) umana
Pur essendo diversi, siamo in grado di co-abitare il Pianeta Terra all’interno di variati micro-sistemi in costante interazione tra loro. Non a caso, il concetto di biodiversità ed evoluzione può essere anche esteso alla molteplicità delle culture umane – le quali, per giunta, non sono esposte agli effetti negativi della plastica e dell’inquinamento che invece agiscono sulla biodiversità in Natura.
In aggiunta, la Convenzione ONU sulla Diversità Biologica ha recentemente definito la biodiversità: “La varietà e la variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono”.
Le tre tipologie di biodiversità ed evoluzione
Mio caro lettore, la diversità biologica di cui sopra può essere suddivisa, a propria volta, in 3 sottocategorie:
- La biodiversità ed evoluzione di un ecosistema èrelativa alle tipologie di habitat naturali che coesistono sulla Terra. Ogni essere vivente è in grado di intraprendere la strada della proliferazione, del benessere e dello sviluppo soltanto in presenza di determinate caratteristiche ambientali. Pena, l’estinzione.
- La diversità biologica della specie concerne la rarità di una specie rispetto alla categoria di appartenenza.
- La biodiversità ed evoluzione genetica, infine, si concentra sulle differenze dei geni che è possibile rinvenire all’interno di una singola specie. In altri termini, quest’ultima è correlata al patrimonio genetico che si tramanda di generazione in generazione, modificandosi a seconda delle nuove sfide imposte dalla sopravvivenza.
Un’ ulteriore Considerazione..
La domanda sorge, dunque, spontanea: per quale motivo la diversità biologica è il tema “caldo” della contemporaneità? In primo luogo, non dimenticare che la perdita della ricchezza naturale ha un impatto non indifferente sull’aumento delle calamità naturali – terremoti, tempeste tropicali e inondazioni in primis. Come se non bastasse, la biodiversità ed evoluzione gioca un ruolo chiave in quelli che vengono solitamente chiamati i servizi ecosistemici, cioè aspetti di vitale importanza per l’essere umano: l’approvvigionamento di cibo, la regolazione climatica, le attività culturali – come il benessere spirituale, ad esempio – e i servizi di supporto (ciclo nutritivo, fotosintesi e riproduzione della flora).
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