Mio caro lettore, ti sei mai chiesto la quantità approssimativa di rifiuti che produci in un solo giorno? In aggiunta, hai mai riflettuto sull’impatto che questi ultimi hanno sul Pianeta Terra? Se vuoi cambiare in meglio e compiere il primo passo lungo la strada di una vita più sostenibile, le cannucce riutilizzabili potrebbero essere il gadget smart adatto a te. Spritz con gli amici? Coca-Cola al cinema? Milk-shake gustoso e salutare dopo un allenamento intensivo in palestra? La trovata virale di alcune aziende eco-sostenibili intende ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente, facendo risparmiare sul budget sia le catene ristorative sia i consumatori. In questo articolo di So di Non Sapere, passiamo in rassegna le interessanti novità sulle cannucce riutilizzabili, l’accessorio green di cui anche tu puoi servirti per essere eco-friendly e anti-spreco.
Quale problema risolvono le cannucce riutilizzabili?
Le cannucce di plastica hanno subito un rapido processo di ridimensionamento. Le multinazionali del food&beverage – Starbucks e McDonald’s in primis – hanno adottato, infatti, molteplici politiche green volte ad arginare il cambiamento climatico, proteggere l’ambiente e limitare il consumo di materiali plastici difficili da riciclare. Un’attenzione, quest’ultima, che è tra i «temi caldi» della contemporaneità: basti pensare all’aumento considerevole di mascherine usa e getta impiegate per contenere la diffusione della pandemia di COVID-19.
E il problema, in effetti, non riguarda tanto la produzione di plastica, quanto il suo smaltimento. Cumuli di rifiuti gettati in discariche o – peggio ancora – in ambienti naturali lontani dalle nostre città si liquefanno lentamente sotto la luce del Sole e disperdono nell’ambiente le famigerate microplastiche. Queste ultime sono responsabili di danni irreparabili alle profondità oceaniche e alle specie animali che vi abitano.
La domanda sorge, dunque, spontanea: in che modo le cannucce riutilizzabili possono trasformarsi in una valida alternativa?
Le cannucce riutilizzabili must-have
In aggiunta alle cannucce riutilizzabili, non dimenticare di sorseggiare le tue bevande in maniera 100% green con le cannucce di carta – biodegradabili in natura in soli 6 mesi – o quelle di bambù. Un materiale organico, quest’ultimo, che possiede proprietà resistenti e impermeabili anche dopo svariati utilizzi. Come se non bastasse, il bambù ha facoltà antibatteriche d’eccellenza e non è soggetto alla proliferazione di muffe e batteri.
Vetro o Metallo??
Non da meno sono le cannucce riutilizzabili in metallo o in vetro: le prime sono molto in voga per via della resistenza, della raffinatezza materica e della loro robustezza nel medio-lungo periodo, mentre le seconde vengono realizzate in Pyrex o in un materiale vetroso di derivazione simile. Per giunta, essendo trasparenti, consentono di ammirare il colore della bevanda che stai sorseggiando, da solo o in compagnia.
Dove acquistare le cannucce riutilizzabili?
Avere a cuore il futuro del Pianeta Terra significa integrare alla tua routine quotidiana delle buone abitudini ripetute con costanza, impegno e consapevolezza. Perché limitarti allo smaltimento corretto dei rifiuti, quando puoi scegliere di ridurre la produzione di scarti plastici… in modo efficace e 100% green? Le cannucce riutilizzabili non sono più gli oggetti introvabili e un po’ di nicchia di qualche anno fa. Il mio consiglio è di recarti nei negozietti green della tua città e, in mancanza di alternative, di fare il tuo acquisto su Amazon. Una spedizione low-budget ti permetterà di ridurre il consumo di plastica per giorni, mesi, addirittura anni.
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