Chi ha creato la scuola? – Un viaggio formativo tra passato e futuro
Pubblicato il Giugno 3, 2023
Chi ha creato la scuola

Qualche settimana fa – nel corso di una delle mie tante esplorazioni nelle librerie di Torino – ho messo le mani su “Storia della scuola – Dalla scuola al sistema formativo” di Saverio Santamaita. Sono quindi tornato in strada con una domanda che mi frullava per la testa: «chi ha creato la scuola?». Amato e odiato, ma pur sempre indimenticabile, il periodo che abbiamo trascorso tra i banchi scolastici ha un non-so-che di nostalgico. In questo articolo su So di Non Sapere, di conseguenza, voglio farti conoscere i primi studenti della Storia, nonché gli eventi clou che sono confluiti nel sistema educativo tricolore così come noi oggi lo conosciamo. Curioso di saperne di più? E tu, già lo sai chi ha creato la scuola?

Chi ha creato la scuola alle origini delle civiltà?

Chi ha creato la scuola

Per scoprire chi ha creato la scuola – e soprattutto, perché – è necessario compiere un breve salto temporale nel passato, all’epoca di greci e romani. Il termine «scuola» si riferiva al tempo libero di cui gli intellettuali godevano dopo aver portato a termine gli affari politici e culturali della città. Ma non fu sempre così; basti pensare che i Sumeri, nel IV millennio avanti Cristo, organizzavano vere e proprie classi in cui si formavano i futuri scribi, i sacerdoti e i medici. Come se non bastasse, la edubba – questo il nome originario – non era affatto gratuita, tutt’altro. Soltanto i ricchi, anzi i ricchissimi potevano pagare la retta di iscrizione e riservare ai figli un futuro migliore. Il modello sumerico era, inoltre, severo e intransigente: le punizioni corporali intendevano formare il corpo e lo spiritoa colpi di bacchettate! Nei secoli a seguire, la scuola continuò a essere una prerogativa dei giovani maschi provenienti da famiglie aristocratiche.

Tuttavia, la domanda sorge spontanea: chi ha creato la scuola così come oggi la conosciamo? Non di certo gli illuminati medioevali, i quali formarono scribi in ambito prettamente religioso per trascrivere il patrimonio antico e salvarlo dall’oblio in cui sarebbe inevitabilmente caduto. È necessario aspettare ancora una manciata di secoli prima che la popolazione fosse legittimata ad alfabetizzarsi!

Chi ha creato la scuola moderna?  

Chi ha creato la scuola

La Francia del XVIII secolo è stata teatro di interessantissimi cambiamenti sociali. L’educazione venne estesa sia agli uomini sia alle donne, mentre le classi basiche – quelle che intendevano alfabetizzare e insegnare le basi della matematica – vennero finanziate finalmente dallo Stato. I Rivoluzionari di Francia, in altre parole, furono i primi a sovvertire un paradigma “elitario” che aveva radici in un passato ormai dimenticato. Nel resto d’Europa si dovette però attendere fino alla fine del XIX secolo. Se invece ti stai chiedendo chi ha creato la scuola in Italia, stringiti forte perché la vicenda ha dell’incredibile! Siamo nel XVIII secolo quando il Regno di Sardegna finanzia le prime classi statali. A velocizzare il processo di diffusione educativa fu Maria Teresa d’Austria, la quale introdusse l’obbligo scolastico dai 6 ai 12 anni sia per maschietti sia per le femminucce. La vita di questa donna fuori dagli schemi è raccontata in “Maria Teresa d’Austria – Vita di un’imperatrice” di Edward Crankshaw che ti consiglio di aggiungere alla tua libreria.

Quindi una domanda ancora aperta..?

Chi ha creato la scuola

Al giorno d’oggi, è davvero difficile rispondere alla domanda «chi ha creato la scuola?».  Un po’ perché quest’ultima è il luogo in cui sviluppare competenze sia teoriche sia pratiche con un pizzico di intelligenza fluida , un po’ perché ha un forte valore… terapeutico! Aiuta i giovanissimi a lavorare sulla propria autostima, sul senso di responsabilità, sulla comunicazione con gli altri e sulla capacità di portare a termine obiettivi via via più stimolanti.

Non credi anche tu?

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Ale firma


Ale

Curioso, scrittore, viaggiatore ed avido lettore di cose interessanti. Negli ultimi dieci anni ha sperimentato come imparare e pensare meglio. Non promette di avere tutte le risposte, solo un punto di partenza.

2 Commenti

  1. Luisella

    So di non sapere,ma ha me piacerebbe tanto sapere🌹💙💃

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    • Ale

      Voglia e consapevolezza verso questa direzione è di per se già un grande vittoria 🙂

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