«Perché ad alcune donne piacciono i ragazzi brutti?»
Se lo chiede un gruppo di ricercatori dell’Università Statale della Florida, intenzionato a indagare le «impalcature sociali» su cui si basano attualmente i concetti di «bello» e di «brutto». Non di rado, ragazze affascinanti e desiderabili preferiscono avere accanto partner che mancano di fascino o prestanza fisica e che, di conseguenza, vengono giudicati non adatti a loro. Niente di più sbagliato! In questo nuovo articolo-curiosità su So di Non Sapere ho deciso di approfondire i delicati equilibri di coppia per sfatare qualche (falso) mito e indagare le profondità della psicologia rosa. Sei pronto a trasformarti anche tu nel Cupido dei… ragazzi brutti?
Perché alcune donna si fidanzano con ragazzi brutti?
Mio caro lettore, la domanda in questione fa sorridere o arrabbiare – a seconda dei punti di vista. Dopotutto, la nostra società sta (fortunatamente) procedendo lungo la via dell’accettazione e della valorizzazione della diversità non soltanto etnica, psicologica e sessuale… ma anche fisica! Non devi essere un Adone scolpito nel marmo per far breccia nel cuore di una possibile partner, così come non è necessario lasciare una scia di banconote alle tue spalle per diventare il Paperon de Paperoni della tua dolce metà!
Le ragazze, nella maggior parte dei casi, sono alla ricerca di complicità di coppia, autocontrollo e capacità di ascoltare. Se non sai di cosa sto parlando, non perderti il mio post sull’ascolto attivo. Comunque la si voglia vedere, la relazione tra due persone è il punto di partenza da cui costruire una nuova zona di comfort in cui sentirsi al sicuro, coccolati e accettati per quel che si è. Secondo i ricercatori della Florida University, di conseguenza, le donne scelte a campione nella valutazione dei ragazzi brutti hannoaffermato di essere più serene accanto a un partner che non bada costantemente al loro aspetto fisico.Un fattore, questo, che incide sull’autostima e sulla capacità di…lasciarsi andare!
Il successo dei ragazzi brutti è una questione di… panini
Tra gli esempi più comuni citati dalle donne-campione nello studio, spicca senza dubbio l’annosa questione dei pranzi e delle cene di coppia; momenti romantici e intimi, in cui conoscere la dolce metà in modo più approfondito. Ebbene, le ragazze hanno affermato di sentirsi libere di mangiare un panino o una pizza XL – perché sì, anche il gentil sesso ha attacchi di fame degni di un muratore bergamasco! – senza sentirsi in colpa per aver «sgarrato» davanti agli occhi del compagno. E così, i ragazzi brutti non alzano gli standard di bellezza della coppia e non costringono le donne a restare sul chi va là della dieta e dell’esercizio fisico – due buone abitudini che sarebbe comunque bene integrare alla tua routine quotidiana!
Riflessione..
E allora mi chiedo: cosa ci insegna questa (lunga) storia sui ragazzi brutti, sulle donne belle e sul delicato rapporto tra i sessi?
In primo luogo, viene da pensare che l’universo femminile stia lentamente combattendo i canoni di bellezza, inarrivabili e non sempre edificanti, imposti dalla società a noi contemporanea. I ragazzi brutti citati in quest’articolo sono, piuttosto, dotati di una «bellezza imperfetta». Una bellezza, cioè, che non ha nulla da invidiare ai volti da passerella da cui siamo bombardati giornalmente. Al di là dalle copertine patinate di qualche rivista, affrontare la vita con una persona «normale» significa vivere tante emozioni da condividere insieme, senza freni mentali.
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