
Mi capita spesso di reperire articoli iper-dettagliati contenenti centinaia di idee per modificare la nostra vita: esercizi e consigli che – da vero amante della crescita personale – leggo sempre con vivo interesse. Eppure, per quanto mi sforzi di attuare le “lezioni” apprese sul web, nei manuali oppure mediante l’ascolto dei podcast che amo di più, ho l’impressione di restare immobile. Ti sei mai ritrovato nella mia stessa situazione? La verità è che il cambiamento è molto difficile se non sappiamo cosa fa per noi (e perché). Non è sufficiente svegliarci ogni giorno alle sei di mattina oppure fare attività fisica quotidiana per sentirci lieti e appagati. Se senti che nella tua vita “manca qualcosa”, sei nel posto giusto. In questo articolo, affronteremo tutti i segreti del cambiamento in modo pratico e tangibile. Cominciamo!
“Il cambiamento è una porta che si apre solo dall’interno.”
Tom Peters
Il cambiamento non è mai lineare

«Il cambiamento è duro all’inizio, incasinato nel mezzo e glorioso alla fine», scrive l’autore canadese Robin Sharma. Ho sempre trovato questa citazione estremamente affascinante. Il motivo? Sintetizza in poche parole il concetto più importante, quello che anche tu devi tenere a mente per raggiungere gli obiettivi desiderati: cambiare significa sperimentare. Tantissimi articoli/consigli reperibili sul web tralasciano un aspetto fondamentale: tutti noi siamo meravigliosamente diversi gli uni dagli altri. In altre parole, la routine che funziona per l’autore di un libro potrebbe non soddisfare le tue esigenze (e viceversa). Il cambiamento non è univoco: esistono migliaia, decine di migliaia di alternative che puoi perseguire per trovare la tua strada.
Nel dettaglio:
- Robin Sharma ci insegna che il cambiamento non è mai lineare. Non immaginarlo come un’autostrada, piuttosto come un mare in tempesta oppure una contorta scala a chiocciola.
- Il cambiamento è sinonimo (anche) di atteggiamento. Così come le buone abitudini sono difficili da integrare alla routine giornaliera, allo stesso modo il cambiamento di vita può essere complesso e frustrante. A fare la differenza non saranno le tecniche infallibili di qualche “guru”, ma il tuo mindset personale. Non dimenticarlo mai!
“L’unico modo per migliorare domani è sapere dove hai sbagliato oggi.”
ROBIN SHARMA
Accettare il cambiamento in cui siamo immersi

La parola cambiamento assume significati sempre diversi: trattandosi di un processo in costante evoluzione, non è mai statico. Riguarda ora la trasformazione della società ora della tua esistenza, ora l’evoluzione dei tuoi desideri ora il rapporto con gli altri. Esistono poi fattori che riguardano tutti noi, indiscriminatamente: il cambiamento climatico ne è un esempio lampante, così come gli stravolgimenti imposti dalla pandemia del Covid-19. Insomma, il mutamento non è soltanto una nostra scelta personale, ma anche uno stato in cui siamo immersi (e da cui non possiamo tirarci indietro).
E allora che fare? Esiste la formula magica per trasformare il cambiamento in qualcosa di positivo? Nel mio piccolo, voglio consigliarti di concentrare le tue energie non soltanto sui risultati e sul futuro, ma su tutti gli step graduali che affronti nel corso delle tue infinite trasformazioni. Sono proprio questi ultimi a dare un senso alle tue giornate, riempiendoti di gratitudine e positività. Per riuscire nell’intento, serviti delle tecniche di visualizzazione!

In alternativa, non dimenticare di affidarti alla saggezza degli esperti. Esistono alcuni libri che ti cambiano la vita in un batter d’occhio, modificando le tue percezioni e rendendoti meno ansioso nei confronti del futuro. Tra i tanti, “La via del guerriero di pace – Un libro che ti cambia la vita” di Dan Millman.
E allora cosa aspetti? Inizia a cambiare la tua vita dedicando 30 minuti alla lettura (magari prima di andare a dormire) e non perderti le pillole di self-help che trovi su So di Non Sapere.
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