
Mio caro lettore, quante volte crediamo che l’eccellenza si raggiunga soltanto con l’hard work? Tuttavia, ti posso assicurare che la motivazione intrinseca è il jolly di cui hai bisogno per spiccare il volo e tagliare i traguardi che ti sei prefissato. Non l’hai mai sentita nominare? Lo so, il nome potrebbe suonare altisonante e un po’ difficile da capire, ma ti assicuro che la protagonista di questo articolo saprà rivoluzionare in meglio la tua routine quotidiana a tempo di record. Sei stanco di battere la fiacca? Ecco cosa sapere per recuperare il focus e per non farti trovare impreparato.
“Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: non andare fino in fondo e non iniziare.”
Buddha
Che cos’è la motivazione intrinseca?

La motivazione intrinseca è l’insieme delle emozioni positive correlate al fatto di svolgere un’attività professionale (e non solo) nel migliore dei modi. Dare il 100% di noi stessi si traduce in un potenziamento dell’autostima e della fiducia nelle nostre abilità. Ebbene, il concetto alla base di questa curiosa forza di volontà non è altro che una spinta interiore a compiere un’azione per il gusto di portarla a termine. La motivazione intrinseca è, di conseguenza, connessa a una lunga catena di sensazioni benefiche: la curiosità, il desiderio di porsi sfide via via più stimolanti, il piacere di raggiungere nuovi obiettivi e la gratificazione personale.
In altri termini, la motivazione intrinseca è il modo migliore per prenderci cura di noi stessi.
Come sviluppare la motivazione intrinseca?

Nessun riconoscimento esterno – che sia quello del capo in ufficio, del partner o del docente universitario – potrà mai superare lo sprint adrenalinico derivante da una forte motivazione intrinseca. Il motivo? Quando riusciamo a trovare un senso a ciò che facciamo, alleniamo la nostra tendenza a fare progetti per il futuro e impariamo a tenere a bada la paura. Per riuscire nell’intento, è necessario sviluppare degli schemi mentali da vero leader. Qui di seguito, ho riassunto alcuni aspetti che reputo rilevanti:
- Per allenare la motivazione intrinseca devi cominciare a lavorare per passione, non per soldi. Un approccio ludico alla vita – lo stesso suggerito da Herman Hesse nel suo Lupo della Steppa – può dare un boost alla tua carriera.
- Partecipare a iniziative di volontariato allenerà il tuo muscolo motivazionale. Dopotutto, aiutare gli altri è il modo migliore per aiutare (anche) te stesso!
- Bye bye alla noia! Gli hobby più disparati possono essere il pretesto per «farti tornare bambino». La curiosità e la spontaneità che perdiamo in età adulta sono alla base di una forte motivazione intrinseca. Non dimenticare di sperimentare senza porti dei limiti!
- Continua a studiare per desiderio di apprendere, e non in vista di un voto universitario. A proposito, ti ho già fornito consigli utili per diventare una laureato modello nel mio articolo sulle difficoltà d’apprendimento.
La motivazione nella vita quotidiana

La motivazione intrinseca non è un concetto teorico e fumoso. La forza di volontà che proviene dall’interno dà vita a una lunga serie di cambiamenti personali e buone abitudini che potranno darti giovamento in periodi di forte stress. Il mio consiglio definitivo? Approccia la routine quotidiana con spontaneità e genuinità; non tutte le azioni che compi nell’arco delle 24 ore devono essere svolte per soldi o per compiacere gli altri. Alle volte, il modo migliore per volerti bene è quello di stare un po’ da solo con te stesso .
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