Ti è mai capitato di pensare «quest’attività non fa proprio al caso mio»? E in effetti, conoscere sé stessi significa analizzare le attitudini, la personalità e i talenti che ogni individuo custodisce dentro di sé. Se sei in un periodo della tua vita in cui ti svegli al mattino di malumore, consapevole di non essere realizzato nello studio o nel lavoro, è giunto il momento di fare chiarezza per comprendere cosa (e perché) ti rende davvero felice. In questo articolo voglio consigliarti 3 domande salvavita a cui rispondere in modo spontaneo e onesto. Procurati carta e penna, e lascia andare i pensieri negativi: conoscere sé stessi è il motto di tutti coloro che intendono condurre un’esistenza piena e appagante.
“Scopri chi sei e non avere paura di esserlo.”
MAHATMA GANDHI
01 – Conoscere sé stessi per lasciare il segno
La prima domanda che voglio sottoporti è la seguente: «per cosa vorrai essere ricordato quando non ci sarai più?». L’idea è contenuta nel libro di Stephen Covey Le 7 regole per avere successo. Insomma, se non sai ancora cosa fare della tua vita … potresti partire dalla fine! Cerca di comprendere quali sono le emozioni che intendi lasciare nel cuore delle persone che ami di più, quali le piccole imprese quotidiane a cui vuoi dedicare anima e corpo. Lo sport? La scrittura? Il design? Lo studio della letteratura e della poesia? Analizzare le tue priorità in modo introspettivo è il modo migliore per capire cosa ti soddisfa al 100%, cioè quale attitudine personale ha un forte potere liberatorio. Il vantaggio? Potrai sostituire le cattive abitudini e costruire una routine incentrata sulle tue passioni. Non male, vero?
02 – Conoscere sé stessi significa affrontare le paure
Per conoscere sé stessi, gli individui devono fare i conti con timori e speranze radicate in profondità. Ma non preoccuparti, non avrai bisogno di stenderti sul lettino del vecchio Sigmund Freud! Sarà sufficiente scrivere su carta quali sono le paure che ti tengono con il fiato sospeso. Fatto? In secondo luogo, prova a immaginare chi potresti diventare se non fossi governato da questa tendenza all’autosabotaggio. La visualizzazione creativa è una fedele alleata per familiarizzare con lati della tua personalità che non sapevi neppure di possedere. Pronto a metterti in gioco?
03 – Conoscere sé stessi per aiutare il prossimo
Gli individui che hanno il coraggio di conoscere sé stessi sanno quanto sia importante aiutare gli altri ad esprimere il loro potenziale. Fare del bene a un collega in ufficio, a un partner o a un amico di vecchia data non soltanto ti farà sentire utile e gratificato, ma anche soddisfatto della persona che sei diventato. Per conoscere sé stessi non è necessario ricorrere a un viaggio in Tibet alla ricerca di chissà quale filosofia di vita; esistono migliaia di occasioni “locali” in cui rivoluzionare il nostro comportamento e lasciare un segno positivo nella comunità che ci circonda. La domanda a cui trovare risposta è, dunque, la seguente: «in che modo potresti renderti utile agli altri?»
Mio caro lettore, conoscere sé stessi è un percorso senza fine. Per questo motivo, ti suggerisco di iscriverti alla newsletter di So di Non Sapere per restare aggiornato su nuove pillole di self-help e crescita personale; ci sono tante novità in arrivo per un autunno con i fiocchi.
Cosa aspetti?
Diventa la migliore versione di te stesso.
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