Paura di amare? E’ universale! Sdoganiamo la philofobia.
Pubblicato il Settembre 23, 2023
paura di amare

Mio caro lettore, in un post di qualche settimana fa ti ho parlato della philofobia, la paura di amare. L’articolo ha riscosso molto successo, così ho pensato di condividere con te e con gli altri habitué di So di Non Sapere qualche informazione extra che potrebbe esserti d’aiuto nel corso del tuo viaggio di miglioramento personale. Se sei stanco delle frasi copia-incolla che si leggono su Facebook e Instagram – in cui si fa spesso a gara per essere sdolcinati e un po’ banali – sei arrivato nel posto giusto: l’amore è un sentimento estremamente complesso e, in quanto tale, non può essere vissuto con superficialità e qualunquismo. Per superare la tua paura di amare e lasciarti andare, devi abbattere le tue resistenze interne mettendo il benessere personale al primo posto. Sempre.

“Temere l’amore è temere la vita, e chi ha paura della vita è già morto per tre quarti.”

Bertrand Russell

La paura di amare è timore di illudersi

paura di amare

L’amore ci fa sentire esposti, fragili e indifesi. Quando abbassiamo le difese della coscienza per consegnarci completamente nelle mani dell’altra persona, ci comportiamo come la potenziale preda che dà le spalle al suo predatore. Potremmo essere fortunati, oppure incontrare un partner senza scrupoli, approfittatore e manipolatore, il cui intento è quello di ferire e di strumentalizzare i sentimenti delle «vittime». Di conseguenza, la paura di amare consiste nella consapevolezza di non essere padroni di noi stessi, di non avere il nostro «mondo interiore» sotto controllo. Ecco allora che iniziamo a retrocedere spaventati.

«E se non fosse quello giusto?»

«Ma non è che mi riempie di attenzioni soltanto per approfittarsi di me?»

«E se dovesse pugnalarmi alle spalle, tradendo la mia fiducia?»

Timori condivisi e condivisibili. La paura di amare deriva da una condizione umana troppo spesso dimenticata: l’amore (quello vero) ci rende dipendenti e vulnerabili

Quali sono le cause della paura di amare?

paura di amare

Vulnerabili da chi? E soprattutto, perché? Per rispondere a queste domande è necessario fare un passo indietro fino… alla nostra infanzia! Il periodo in cui l’essere umano dipende in tutto e per tutto dalle figure genitoriali, considerate dei veri e propri supereroi. Il bambino farebbe qualunque cosa pur di preservare l’amore di mamma e papà. È da lì deriva la condizione di dipendenza affettiva che troppo spesso subiamo passivamente nell’età adulta. È da lì che sperimentiamo l’ambivalenza dell’amore: un sentimento tanto soddisfacente quanto spaventoso. Perché quando non c’è, lascia un vuoto incolmabile.

Capisci cosa intendo?

Per superare la paura di amare è importante nutrire la convinzione che il nostro partner non si approfitterà mai e poi mai della parte più esposta e autentica di noi. Insomma, credo sia lecito essere restii, no?

Come superare la paura di amare?

paura di amare

Mio caro lettore, ti dico fin da subito che non è un percorso da compiere in solitudine. Per superare la tua radicata paura di amare devi accettare l’idea di fare a pugni con le tue illusioni, di abbracciare il bisogno di dipendenza a cui tutti noi – sì, anche il tuo partner apparentemente freddo e scostante! – siamo profondamente interconnessi.

Non combattere contro te stesso.

Per riuscire nell’intento, ho due consigli da darti: immergiti nella lettura di un manuale condensato, poetico e rivelatore – s’intitola La paura di amare. Quattro meditazioni sul valore della famiglia di Jean Venier – e impara a condividere le tue apprensioni, a comunicarle (anche) alla controparte. Infine, non dimenticare di iscriverti alla newsletter di So di Non Sapere per tenerti aggiornato su a tutti i post a tema «amore e relazioni» che non vedo l’ora di condividere con te. Ne trovi alcuni qui.

Un saluto,

Ale firma

Ale

Curioso, scrittore, viaggiatore ed avido lettore di cose interessanti. Negli ultimi dieci anni ha sperimentato come imparare e pensare meglio. Non promette di avere tutte le risposte, solo un punto di partenza.

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