
Mio caro lettore, ti è mai successo di amare una persona che non puoi avere? È capitato a (quasi) tutti di essere ossessionati da un uomo o una donna che non prova le nostre stesse emozioni e che – per ragioni spesso professionali, individuali o culturali – non potrà mai ricambiare il sentimento maturato dentro di noi in maniera del tutto irrazionale.
Ti sei mai chiesto qual è il motivo che alimenta il pensiero: «lui/lei è la persona giusta per me?». Se sei stanco di ignorare la voce del Grillo Parlante che desidera metterti in guardia dall’ennesima disillusione amorosa – o più semplicemente vuoi scoprire i segreti della psicologia umana – leggi il mio contributo fino alla fine e scopri perché è tanto comune amare una persona che non puoi avere. Ti ricordo che il mio articolo è ispirato alla lettura di Il segreto dell’amore felice di Raffaele Morelli, edito da Mondadori.
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Perché ti ostini ad amare una persona che non puoi avere? – L’approccio psicoanalitico

Dai un’occhiata ai suoi stati sui social-network, cerchi di frequentare la stessa palestra, bazzichi nei pressi del suo ufficio, e magari trovi il pretesto per contattare amici in comune che facciano da intermediari. Sai tutto di lui/lei, ma magari l’individuo che ha catturato la tua attenzione non lo sa neppure. Insomma, finisci per amare una persona che non puoi avere. I motivi di un tale auto-sabotaggio emotivo vengono giustificati con una lista potenzialmente infinita di frasi fatte:
«Non capisci, è lui/lei quello/a giusto/a…»
«Se solo avessi la possibilità di parlargli/le, capiremmo di esser fatti l’uno per l’altro/a»
«Il mio è stato un colpo di fulmine, non posso fare a meno di pensare a lui/lei!»
L’interpretazione psicoanalitica risalente alla prima metà del Novecento suggerisce una spiegazione razionale a un fenomeno tanto comune quanto doloroso e… controproducente! Piuttosto che seguire la strada del cambiamento, imparare a gestire le emozioni e trovare il coraggio di ammettere l’impossibilità di una storia d’amore a lieto fine, fantastichi su un «oggetto del desiderio» irraggiungibile – magari un individuo fidanzato o sposato, un insegnante di scuola o un responsabile d’ufficio – ed eviti la possibilità (spiacevole) di un rifiuto, cioè di un amore finito.
In tal senso, ti lasci cullare dall’illusione di amare una persona che non puoi avere piuttosto che accettare la cruda realtà dei fatti: la possibilità di fallire sentimentalmente con un individuo che potrebbe contraccambiare un’emozione. In entrambi i casi, finisci per affrontare situazioni che ti fanno soffrire e che danneggiano la fiducia che nutri nelle tue capacità.
Spunti di riflessione: amare una persona che non puoi avere è un palliativo emotivo

Amare una persona che non puoi avere può innescare un circolo vizioso di bassa autostima, paura dell’abbandono e timore di non essere ricambiato. Come se non bastasse, l’insoddisfazione sentimentale incentiva la rabbia repressa e i problemi di coppia che potresti vivere in compagnia del tuo partner ideale.
Nel dettaglio:
- Continui ad amare una persona che non puoi avere perché hai paura di impegnarti: una relazione impossibile è il punto di partenza da cui de-responsabilizzarti per eventuali fallimenti.
- Sei una persona insicura, cioè credi inconsciamente di non avere il diritto di essere amato. Il pensiero ricorrente spinge a trovare rifugio in un partner sessuale potenzialmente irraggiungibile, così da allontanarti dalla tua (meritata) felicità. Non auto-danneggiarti!
- In aggiunta, il problema potrebbe essere correlato all’idealizzazione dell’altra persona. Ognuno di noi ha pro e contro caratteriali, non dimenticarlo! Inutile girare film mentali su una vita di coppia da 110 e Lode se alla base del rapporto manca un sentimento realistico e corrisposto.
Come smettere di amare una persona che non puoi avere?

È possibile liberarti di un’ossessione affettiva una volta che la tua mente è stata monopolizzata dal pensiero di un lui/lei irraggiungibile? La risposta è ovviamente affermativa. Nel caso in cui il tuo è un caso sporadico, non «fasciarti la testa» prima del tempo e ridimensiona step by step le tue aspettative di coppia. Se l’idea di un mental-coach o di un supporto psicologico non ti entusiasma, potrebbe bastare una sessione full time di chiacchiere intensive con una persona di cui ti fidi ciecamente!
Tuttavia, nel caso in cui tu sia un recidivo DOC e sia solito amare una persona che non puoi avere, impara a conoscerti più a fondo. Cerca di analizzare il motivo per cui la tua vita affettiva apporta soltanto dolore, e scava in profondità. Potresti scoprire che una carenza d’amore infantile ha danneggiato la tua capacità di nutrire fiducia in un potenziale partner.
Ricorda che ogni momento di crisi necessita sempre di persone che sappiano ascoltarti in modo attivo, senza giudicarti. Confidati soltanto con chi ti vuole realmente bene ed è disposto a starti accanto.
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