
Battito cardiaco accelerato, bocca secca, improvvisa nebbia mentale e una sensazione di chiusura allo stomaco che si rivela, molto spesso, dolorosa. La paura del futuro è una reazione somatica che ci fa scattare sull’attenti, come ci trovassimo di fronte a un leone affamato o nel bel mezzo di una rapina a mano armata!
Tuttavia, la causa scatenante non è (quasi) mai un input esterno – cioè un evento che giustifica lo stato di emergenza, – bensì un insieme di fattori interni altrettanto subdoli e dannosi.
In questo articolo, voglio guidarti per mano alla scoperta delle cause e delle manifestazioni relative alla paura del futuro, così da aiutarti a gestire (nel mio piccolo) le difficoltà della vita quotidiana.
Buona lettura!
Perché abbiamo paura del futuro?

Al giorno d’oggi, il futuro è più insicuro e doloroso che mai.
Il lavoro? La famiglia? La relazione col partner? La crisi sanitaria che stiamo attraversando?
Ci sentiamo esposti, indifesi: non abbiamo strumenti per gestire la solitudine alla quale siamo stati condannati dalla pandemia, né tantomeno disponiamo delle competenze necessarie per accettare un amore finito o un trasferimento improvviso. Nel mare magnum di problemi e contrattempi quotidiani finiamo per sviluppare una vera e propria paura del futuro. Quest’ultima è una reazione istintiva che mira a… preservare la sopravvivenza degli individui!
La nostra mente scatta sull’attenti e si prepara a fuggire “a neuroni levati” dalla probabilità di un evento insoddisfacente. In altri termini, o rimaniamo paralizzati – incapaci di accettare un potenziale ostacolo del futuro, – oppure tentiamo di evitare il problema in tutti i modi, salvo poi sviluppare stress e insicurezza.
Paura del futuro? Vivi il presente!

La paura del futuro deriva dalla nostra incapacità di gestire le emozioni presenti; di conseguenza, per disinnescare la componente di negatività, non dobbiamo fare altro che migliorare il nostro rapporto con il «qui e ora». La meditazione può essere una fedelissima alleata – ti ho già consigliato qualche libro di Mindfulness da tenere sul comodino, – ma anche la figura di un mental coach può aiutarti a ritrovare l’equilibrio perduto.
Nel mio piccolo, io mi servo di un diario dei pensieri e delle emozioni per dare consistenza al brusio mentale che mi accompagna nel corso della giornata, ma conosco colleghi e amici che preferiscono dedicarsi a hobby e nuovi progetti entusiasmanti.
3 strategie scaccia-paura del futuro

Nel dettaglio:
- Nonostante l’incertezza, poniti dei micro-obiettivi raggiungibili nel corso della routine quotidiana. Portando a termine i compiti che ti sei assegnato, acquisirai anche fiducia nelle tue capacità.
- Per liberarti della paura del futuro, focalizzati sulle opportunità che la vita ti mette davanti e, se l’ansia ti assale, riprendi il controllo di te stesso con qualche tecnica di visualizzazione creativa. Chiudi gli occhi e immagina di trovarti in un luogo sicuro in cui le preoccupazioni non possono raggiungerti. Stabilizza il respiro e torna ad affrontare il problema col sorriso sulle labbra.
- Sii determinato! E soprattutto, chiedi aiuto alle persone che ami di più. Non dimenticare che siamo tutti in balia della paura del futuro.
Se questo articolo ti è stato utile, ricorda di iscriverti alla newsletter di So di Non Sapere e di mettere le mani sul libro che ha ispirato il mio articolo: “Miglioramento personale” di Steve Allen.
Buona lettura,

0 commenti