Chi ha detto che la solitudine interiore sia una nemica da cui tenersi alla larga? Nella vita, prima o poi, capita di avvertire un bisogno mai provato prima: quello, cioè, di riconnetterti alla parte più autentica di te stesso e di fare le «pulizie di primavera» dei pensieri intrusivi che non ti danno tregua. Dopotutto, ognuno di noi ha la tendenza a rimuginare sul passato, farsi mille domande esistenziali sul futuro e riempire il presente di incessanti preoccupazioni. In quest’articolo voglio suggerirti una strada alternativa per imparare a conoscere te stesso e assecondare i tuoi bisogni.
Curioso di saperne di più?
Solitudine interiore: positiva o negativa?
Innanzitutto, il primo step da compiere per riconnetterti con te stesso e trasformare la solitudine interiore in opportunità consiste nel trascorrere del tempo (di qualità) da solo. Attenzione, però: non è necessario isolarti completamente dagli altri – dal tuo gruppo di amici o dai tuoi colleghi d’ufficio, ad esempio. Ritagliati degli spazi quotidiani in cui prenderti cura di te, inizia a leggere quel vecchio romanzo che hai lasciato a prender polvere sulla scrivania o scopri i benefici della meditazione.
L’idea di trasformare i momenti di solitudine interiore in un dialogo con te stesso è vincente per due motivi: riuscirai a riflettere sui tuoi obiettivi personali senza condizionamenti/giudizi esterni, e riuscirai anche a svuotare la mente dalle influenze negative accumulate nel corso di lunghi mesi, anni.
Ricorda: la solitudine interiore non è né positiva né negativa. È la tua visione del mondo a tingerla di mille sfumature di significato. Perché perdere un’occasione di miglioramentopersonale, quando hai tutte le carte in regola per riflettere su te stesso?
I consigli pratici per liberarti dalla solitudine interiore
Per combattere la sensazione di solitudine interiore e di smarrimento esistenziale, è molto importante cambiare prospettiva. Ho già dedicato un articolo di approfondimento al tema del mindset vincente – se non l’hai ancora letto, ti suggerisco di dargli un’occhiata! In pratica, sei libero di sfruttare una fase di crisi o di transizione per apportare piccoli-grandi cambiamenti alla tua routine quotidiana. Intraprendi qualche semplice rivoluzione iniziale, scegli una buona abitudine e reitela per minimo 21 giorni.
Ogni tuo successo incrementerà la tua autostima e la fiducia che nutri nelle tue capacità.
A poco a poco, potrai trasformare il senso di solitudine interiore in una spinta a smettere di fumare, seguire un’alimentazione più regolare o regalarti un week-end in viaggio in un Paese straniero che sogni di visitare da una vita intera! Ricorda di sperimentare nuovi hobby che, per mille motivi, non hai mai provato. Non esistono soltanto sport, ballo e lezioni di canto; perché non imparare una nuova lingua o coltivare il tuo personalissimo orto fai da te?
La solitudine può essere guarita con gratitudine e consapevolezza
Anni fa, quando mi sono avvicinato per la prima volta all’esperienza meditativa della Mindfulness, ho avuto modo di rafforzare e consolidare i cambiamenti della mia vita. Lo Yoga e le pratiche d’Oriente hanno infatti il potere di ricongiungerti al tuo Io più profondo, risolvendo a poco a poco quel senso di solitudine interiore che ti impedisce di vivere a cuor leggero.
Il motivo?
Praticando la meditazione riuscirai a non farti più travolgere dai piccoli contrattempi negativi della routine. Concentrati piuttosto sul momento presente e sui tuoi obiettivi futuri, prenditi una pausa per ricaricare le energie e impara ad andare oltre. Anche la gratitudine può fare miracoli. Al mattino, fai una lista di 3 motivi per cui sei felice di affrontare la giornata. Una bella mattina di sole? Un caffè in veranda? Un aperitivo con le amiche? Una passeggiata in compagnia del tuo amico a quattro zampe? O più semplicemente la lettura di un buon libro? Gli aspetti lieti e positivi della quotidianità non mancano di certo.
Di conseguenza, tieni a bada il senso di solitudine interiore riportando la tua attenzione sui piccoli dettagli che concorrono a renderti felice.
Se vuoi approfondire il tema del benessere corpo-mente, ti consigli di immergerti nella lettura di Beata solitudine: il potere del silenzio di Vittorino Andreoli. Un libro delicato e profondo che ti terrà compagnia lungo tutto il tuo viaggio di miglioramento personale. Inoltre, ricorda di iscriverti alla newsletter di So di Non Sapere per diventare parte della nostra grande famiglia!
Un saluto,
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